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Meggy sgabello girevole e regolabile in altezza

Designer :Arter e Citton

Struttura cromata con poggiapiedi.
Seduta in poliuretano espanso morbido.

Base piatta diametro 42 cm.
Altezza cm. 69/94.
Altezza della seduta cm. 59/84.

Tempi di produzione 3 settimane

 865,00

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Descrizione

Meggy è uno sgabello girevole e regolabile in altezza dalle linee moderne ed originali.
Il design è di Arter & Citton.

E’ costituito da una solida struttura metallica cromata e da una seduta plasmata in poliuretano espanso morbido per il massimo comfort.
La base è composta da un solido e pesante disco in metallo.

 

La seduta in poliuretano è disponibile in 4 colori:

  • bianco
  • grigio
  • nero
  • rosso

 

Lo sgabello è regolabile in altezza con un pulsante inserito nella seduta, è girevole ed è dotato di un comodo poggiapiedi.

 

Le dimensioni della seduta sono le seguenti: larghezza 37 per profondità 40 cm.
La base ha un diametro di 42 cm.
L’altezza totale dello sgabello varia da cm 69 a cm 94.
L’altezza della seduta è regolabile tra 59 e 84 cm.

 

La struttura è cromata.
In alternativa può essere prodotta verniciata nelle finiture: nero opaco, grafite goffrato o bianco goffrato.

 

Il suo stile fresco, giovanile e dinamico e la possibilità di scegliere tra vari colori, fanno di Meggy uno sgabello versatile ed adatto a tutti gli ambienti.

Codice

Meggy

Larghezza (cm)

42

Altezza (cm)

69/94

Profondità (cm)

42

Altezza seduta (cm)

59/84

Cubaggio (m³)

0.17

Peso (kg)

10

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Arter e Citton

Il percorso di lavoro dello studio Arter&Citton, si indirizza alla progettazione estesa alle varie aree disciplinari, quali l'architettura, il design, l'interior design, la nautica, la comunicazione e il visual selling. Le diverse esperienze progettuali maturate, volutamente sono state concepite come un “insieme omogeneo”, cioè mai indirizzate ad un settore specialistico, e questo ha prodotto i suoi vantaggi, poiché ha permesso di moltiplicare notevoli sinergie liberando molti e possibili spazi di esplorazione, conducendo ad una maggiore libertà di elaborazione del progetto stesso. Sono questi i presupposti che hanno permesso di pensare e formare nel 1997, un nuovo laboratorio di studio denominato D.MOD che ha come intento la ricerca nei settori dell'Urban design e Alternative design. Al design vengono affiancate altre espressioni figurative, dalla fotografia al disegno pittorico sino alla scultura; l'obiettivo è sperimentare, forme e contenuti innovativi, applicabili nelle diverse aree disciplinari, al fine di elaborare nuove esperienze e contenuti. I progetti acquisiscono in questo contesto di ricerca, nuove valenze, alternative alle comuni forme di interpretazione.