Meggy è uno sgabello girevole e regolabile in altezza dalle linee moderne ed originali.
Il design è di Arter & Citton.
E’ costituito da una solida struttura metallica cromata e da una seduta plasmata in poliuretano espanso morbido per il massimo comfort.
La base è composta da un solido e pesante disco in metallo.
La seduta in poliuretano è disponibile in 4 colori:
Lo sgabello è regolabile in altezza con un pulsante inserito nella seduta, è girevole ed è dotato di un comodo poggiapiedi.
Le dimensioni della seduta sono le seguenti: larghezza 37 per profondità 40 cm.
La base ha un diametro di 42 cm.
L’altezza totale dello sgabello varia da cm 69 a cm 94.
L’altezza della seduta è regolabile tra 59 e 84 cm.
La struttura è cromata.
In alternativa può essere prodotta verniciata nelle finiture: nero opaco, grafite goffrato o bianco goffrato.
Il suo stile fresco, giovanile e dinamico e la possibilità di scegliere tra vari colori, fanno di Meggy uno sgabello versatile ed adatto a tutti gli ambienti.
Arter e Citton

Arter&Citton è un gruppo di lavoro che viene fondato nel 1990 da Alberto Werner Arter e Fabrizio Citton.
Dopo un breve periodo in Svizzera, lo studio si stabilisce nel nord est dell'Italia in prossimità di Venezia.
L'attività di lavoro progettuale s’indirizza da subito al design industriale, architettura ed interior, grafica e comunicazione. Dopo varie esperienze nel settore della distribuzione organizzata, il team Arter&Citton segue direttamente, in qualità di direzione artistica, gruppi industriali nell'area della media e piccola distribuzione.
Nel 1997 fondano e promuovono il laboratorio di design ed arti contemporanee D.MOD, con l'intento di dare un’ulteriore spinta al contatto tra il mondo artistico e quello del design. E' presente nei principali eventi fieristici internazionali con allestimenti espositivi e progetti, nell'ambito della casa, dell’area direzionale, lighting e collettività.
Sino ad oggi l'équipe di lavoro collabora a vari progetti e prodotti d’architettura e design, molti dei quali segnalati in numerose riviste di settore nonché presenti in varie rassegne espositive.
Recensioni