Scoprendo Oscar Niemeyer

Oscar Niemeyer designer

Il Palazzo Paolo V a Benevento, dal 2 al 22 settembre 2009, ospita la mostra “101% Oscar Niemeyer. L’arte di progettare”.

Chi è Oscar Niemeyer?

Oscar Ribeiro de Almeida Niemeyer Soares Filho è nato a Rio de Janeiro il 15 dicembre 1907. E’ uno dei protagonisti più importanti dell’architettura.

Oggi è diventata ormai popolare la tendenza di ogni grande città – da Barcellona a Dubai, da Bilbao a Salerno – a ridisegnare sé stessa e la propria immagine affidando grandi opere ad architetti di grido: le grandi firme dell’architettura contemporanea come Norman Forster, Renzo Piano, Hadid, Jean Nouvel, Fuksas o Calatrava. Ma Niemeyer ha precorso di mezzo secolo questa ondata e – unico al mondo – ha realizzato oltre 600 edifici con cui, ad esempio, ha cambiato la faccia del Brasile. Ha di fatto disegnato la nascente capitale Brasilia, sorta dal nulla e oggi esempio per bellezza e funzionalità. Niemeyer ha impresso una svolta all’architettura di tutto il pianeta: dall’Algeria alla Spagna, dalla Francia agli Stati Uniti. Alcuni suoi edifici, come il palazzo delle Nazioni Unite a New York o la cattedrale di Brasilia, fanno ormai parte imprescindibile dell’iconografia mondiale.

L’impronta del suo stile è nell’assenza degli angoli retti e nella ispirazione a forme quanto più naturali possibili.

E’ sua la frase: “l’architettura deve adattarsi alla natura senza modificarla”.

Il numero 101 nel titolo della mostra non è solo un bel modo per onorare l’energia e la vitalità dell’architetto, ma è sorprendentemente anche la sua età!

Durante un’intervista ha detto: “compiere cent’anni non significa niente, già dai 70 in poi cominciamo a dar addio agli amici, alle donne, a tutte le cose che valgono veramente nella vita. Quello che vale è la vita intera, ogni minuto”.

Il rapporto di Niemeyer con l’Italia è stato sempre piuttosto vivo. A cominciare dalla sua vita affettiva: Oscar Niemeyer ha sposato, nel 1928, Annita Baldo, figlia di un padovano emigrato in Brasile. Dal lato professionale, ha già progettato la sede della Cartiere Burgo di Torino e la sede della Mondadori di Segrate.

Oscar Niemeyer sede Burgo

sede Burgo

Oscar Niemeyer sede Mondadori

sede Mondadori

Nel 1980 è stato insignito del premio Lorenzo il Magnifico dell’Accademia Internazionale Medicea, Firenze, nel 1996 gli è stato conferito il premio Leone d’Oro alla Biennale di Venezia e nel 2007 è stato nominato addirittura Grande Ufficiale della Repubblica Italiana.

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chaise longue Rio di Oscar Niemeyer

Il suo genio ha prodotto anche oggetti di arredamento, come la famosa chaise longue “Rio”, ideata negli anni ’70 (gli esemplari di quel periodo si vendono all’asta per decine di migliaia di euro, oggi qualcuno la propone al prezzo di ben 45.000 dollari) e tutt’ora prodotta, sempre in Italia, con la passione che solo l’artigianalità italiana sa ancora offrire.

Fanno parte dell’esposizione di Benevento alcune tavole esplicative ed un modello architettonico dell’Auditorium di Ravello, terza opera italiana di Niemeyer attualmente in costruzione, ispirata da questo suo pensiero:

“fantasticando sul luogo mitico, toccato da Nietzsche e Wagner, sede di concerti prestigiosi, ho pensato allora ad un opificio del bello, capace di ospitare tutte le arti più avanzate, funzionante per tutto l’anno, ben bilanciato architettonicamente tra le bellezze di un paesaggio incomparabile, quello della costiera amalfitana. Così il mare di Rio de Janeiro arriva fino a Ravello”.

In molti attendono il completamento dell’Auditorium e la mostra oggi rappresenta l’ideale collegamento tra il passato ed il futuro di questo straordinario protagonista dell’architettura mondiale.

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